Il progetto «C.A.M. CreativeLAB», dal forte impatto innovativo e sperimentale, nasce dal connubio di idee e proposte condivise dalla Projenia Soc. Coop. e dall’ing. Michele Meccariello, Direttore della C.A.M S.r.l., per il riutilizzo degli scarti derivanti dalla lavorazione dei compositi e del materiale di risulta delle fibre di carbonio , considerati materia prima ad <<alto valore aggiunto>> nella produzione di prodotti innovativi per lo sviluppo di nuove idee di business.
Si partirà dai bisogni espressi e/o dalla creazione di nuovi prodotti, in tutto il mercato di riferimento dei materiali compositi e delle fibre di carbonio dove la C.A.M. S.r.l. risulta essere una delle aziende leader del settore, al fine di addivenire, con l’ausilio del modello del Creative Problem Solving allo sviluppo di Idee di Business.
FINALITA’ DEL PROGETTO: creare una rete di relazioni tra mondo giovanile, consulenti specialistici e imprenditori locali al fine di potersi confrontare sui vari aspetti legati all’avvio di start-up e alla gestione delle stesse; incentivare la diffusione della cultura di impresa, trasmettere competenze specialistiche e buone prassi riproducibili anche in altri contesti; fornire gli elementi necessari per addivenire alla redazione di un vero e proprio business plan per l’avvio di attività di impresa mediante l’accesso a fonti di finanziamento pubbliche.
GLI OBIETTIVI DE PROGRAMMA: sviluppare l’uso di sistemi di condivisione innovativi e di piattaforme digitali quali social network, crowdfunding, crouwdsourcing; formare e accompagnare i giovani per renderli maggiormente consapevoli delle loro risorse, accrescendone le competenze e favorendo il loro orientamento nel mondo imprenditoriale; addivenire alla generazione di una serie di idee innovative e creative in grado di soddisfare i bisogni e/o di crearne di nuovi nel mercato di riferimento dei materiali compositi dove la C.A.M. S.r.l. risulta essere una delle aziende leader del settore (ad esempio, idee afferenti all’ICT, alla promozione e pubblicizzazione, all’utilizzo e manutenzione dei macchinari industriali, Design e progettazione, stampe in alluminio, carrozzerie, scarti delle fibre di carbonio, deposito di marchi e brevetti); migliorare la capacità di analisi dei problemi al fine di giungere a una soluzione accettabile e condivisibile da parte di potenziali investitori; effettuare valutazioni in termini di validità dell’idea generata e verificare la fattibilità economico-finanziaria della stessa; realizzazione di progetti che generino cambiamenti e opportunità lavorative nel proprio territorio incentivando una nuova cultura del lavoro creativo e partecipativo, nonché un approccio differente alla risoluzione delle problematiche che possono presentarsi durante la vita dell’impresa.
Il tutto sarà realizzato con una metodologia innovativa ovvero quella del Creative Problem Solving (CPS) che consente di lavorare individualmente oppure in gruppo in modo creativo ed efficace, aumentando la capacità di trovare soluzioni innovative e non convenzionali ai problemi che si stanno discutendo.
Questa metodologia permette di: migliorare le capacita di analisi e individuazione dei problemi; identificare le soluzioni; valutare l’efficacia e le possibilità di implementazione; scegliere e approfondire le soluzioni valutate più efficaci.
Il Creative Problem Solving è un processo consolidato con una serie di strumenti, che può essere utilizzato nei Team aziendali per aumentare la capacità di affrontare le sfide di business e nuove opportunità in maniera più aperta.
Si tratta di un metodo utile soprattutto per risolvere problemi complessi o nuovi, guardando le sfide da una nuova prospettiva, utilizzando l’immaginazione per generare idee originali, trovando modi per valutare e rafforzare le soluzioni possibili e superare le resistenze all’interno dell’organizzazione, in modo che le idee possano trasformarsi in realtà.